Benvenuto Romano

Ho deciso di candidarmi alle prossime amministrative con la lista civica “Giovanni Montani Sindaco” per mettere a disposizione della comunità di Acquasparta la mia professionalità e la mia serietà. Lo farò con impegno, mettendo in campo la mia capacità di ascolto e soprattutto non perderò mai di vista i principi fondamentali che deve rispettare un amministratore della cosa pubblica.

Federico Regno

Sono Federico Regno, sicuramente gran parte di voi mi conosce e sa che sono libero professionista geometra;
non farò di certo la lettura del mio curriculum che sarebbe lungo e noioso, dirò solamente due parole per la mia candidatura.

La motivazione principale che mi ha indotto a mettermi a disposizione è la mia esperienza professionale che esercito ormai da oltre 37 anni; mi candido perché ho riconosciuto in questo gruppo delle qualità che condivido quali umiltà e lealtà, e la voglia di innovazione evoluzione e cambiamento.
Conosciamo bene le problematiche della cittadina, una delle tante a cui tengo in particolar modo è la sicurezza per la collettività, sicurezza che fa parte del mio lavoro quotidiano e sicurezza anche per le grandi manifestazioni locali Rinascimento e Carnevale dei bambini

Se saremo eletti, cercherò di essere all’altezza dell’eventuale ruolo che mi sarà assegnato.

Sara Marcucci

Ho 36 anni, sono mamma e, come praticamente tutti sapete, volontaria Caritas, impegnata anche da tempo nell’organizzazione di attività formativo-ricreative per bambini e ragazzi. Prima di diventare mamma ho lavorato nel settore della cooperazione sociale entrando in contatto con diverse realtà: tutoraggio scolastico per DSA e BES, tutoraggio universitario per studenti disabili, inserimento al lavoro di fasce svantaggiate, carcere, immigrazione.
Lo spendersi per gli altri, in particolare per i più deboli, è sempre stato il cuore pulsante della mia vita perché credo fermamente in questo e perché, quando mi fermo a pensare a come sarebbe potuta essere altrimenti la mia vita, non mi viene in mente nient’altro se non quello che vivo oggi, nonostante le difficoltà.
Ritengo di essere una persona seria, affidabile e soprattutto animata da una grande passione e da una grande voglia di fare il bene per questa comunità a cui sono tanto legata; tutto ciò mi ha spinto a non tirarmi mai indietro e a mettermi sempre in gioco.
Oggi scelgo di candidarmi e di intraprendere una nuova importate sfida accanto a giovanni e a persone per cui nutro profondo rispetto e grande stima, perché la realtà in cui mi impegno quotidianamente da anni mi ha permesso di accostarmi a tante famiglie e di conoscere le vere esigenze di giovani, adulti e anziani, che abitano in questo paese, alla cui vita tengo fortemente e che, come cittadina, non posso ignorare. Una comunità è tale e ritrova il suo spirito e la sua forza nel momento in cui ognuno torna a farsi carico
dell’altro; nel momento in cui le povertà materiali o morali non diventano qualcosa da giudicare o condannare dall’esterno, ma un luogo di incontro da cui ripartire insieme; nel momento in cui i figli si imparano a riconoscere come i figli di tutti, nei confronti dei quali ognuno di noi ha grandi responsabilità per il loro presente e il loro futuro.
Giorno dopo giorno ho compreso, spesso con sofferenza ed amarezza, che la buona volontà e lo spirito di sacrificio e di carità non sono sufficienti per fronteggiare la precarietà e il disagio sociale, che non riguardano solo gli stranieri che vivono nella nostra comunità, ma possono riguardare anche la nostra famiglia, i nostri vicini di casa, i nostri figli o gli amici dei nostri figli. Oggi più che mai è necessario il sostegno di un’amministrazione capace di creare una rete che arrivi a toccare i punti più deboli della
comunità, per restituirne dignità e valore.
Posso assicurarvi che sarò presente e accogliente verso tutti perché tutti meritano almeno la stessa attenzione.
Ho nella testa e nel cuore tante proposte che, se me ne darete la possibilità, con la collaborazione di tutti, vorrei attuare attraverso strumenti migliori di quelli che sono riuscita a mettere in campo sino ad ora ma con lo stile che mi contraddistingue che è quello del servizio, della gratuità e del cercare sempre l’interesse dell’altro.

Paola Feliciotti

Qualcuno di voi già mi conosce, qualun’altro avrà modo di farlo nelle prossime settimane di campagna elettorale.
Il motivo per cui ho deciso di candidarmi alle prossime amministrative è senza dubbio mia figlia Virginia. E’ lei che mi ha dato la spinta per mettermi in gioco in prima persona, abbandonando la comoda posizione di osservatore che pensa a giudicare e poco ad agire.
Quello che metto in campo è ciò che da sempre mi caratterizza: l’entusiasmo e la costanza, che quelli che mi conoscono chiamano forse più correttamente “tigna”.
Lo faccio insieme ad una squadra straordinaria, composta da persone con cui condivido valori e visioni, libera da sovrastrutture ideologiche e pronta a mettersi in gioco per il bene del paese. Per il nostro bene comune.

Guido Morichetti

Vi vorrei parlare della libertà, ed in particolare della libertà dagli interessi personali: perché la ritengo una precondizione morale per poter amministrare, infatti essere liberi dai propri “appetiti” è anche garanzia di affidabilità, questo rende l’amministratore libero di scegliere la soluzione migliore per tutti. 
Capita spesso di sentir dire che i politici non guardano le persone se non in prossimità delle elezioni, cioè ogni 5 anni, e in più di qualche occasione è vero, per questo ritengo che una condizione essenziale per poter amministrare sia la capacità di guardare le persone, il territorio, con le sue bellezze e le bruttezze, i punti di forza e di caduta: questa capacità rappresenta una garanzia di una conoscenza diretta della Comunità che si è chiamati a governare. Da questo consegue naturalmente la trasparenza, infatti l’amministratore deve essere disponibile ad essere guardato, verificato, deve essere quindi trasparente nel suo agire ed operare, nelle scelte amministrative, senza angoli bui. 
Quindi, qualora dovessi essere eletto da questa Comunità, la libertà da interessi personali, la capacità di guardare le persone ed il territorio e la trasparenza, saranno le fondamenta del mio modo di amministrare: per questo ho scelto di essere parte del gruppo che sostiene Giovanni Montani, poichè condividiamo questa visione e modalità di gestire per conto dei Cittadini la Cosa Pubblica. Giovanni, infatti, conosce il territorio palmo a palmo e conosce da vicino i volti e le storie dei singoli, è una persona che sa guardare, e che dialoga con ciascuno alla pari e non dall’alto in basso, è una persona umile e appassionata, da sempre! Con Giovanni la coerenza non va in pensione! Anzi, proprio in questa occasione, Giovanni vuole offrire alla comunità il suo tempo migliore, nel momento della spinta, quando il futuro della famiglia e dei figli è tutto da costruire: quindi maggiori motivazioni, maggiore voglia di cambiare e non di conservare quello che si è raggiunto. Perché Acquasparta non è un hobby, non è un passatempo, è passione, è vita, è futuro! 
Da parte mia vorrei, se me ne darete la possibilità, mettere a disposizione, della nuova amministrazione e del territorio, la mia creatività. Io sono un creativo e in questo modo affronto la vita con le tutte le sue sfide e opportunità. Per questo credo che il mio apporto potrà essere utile per l’elaborazione di idee strategiche per il territorio, funzionali per il suo sviluppo culturale e dinamiche per quello economico. Sono convintissimo del fatto che non possiamo più permetterci la solita ordinaria amministrazione di partito: per poter recuperare il grande ritardo accumulato abbiamo bisogno di idee, di idee nuove, che ci facciano uscire dalla posizione di regresso in cui siamo finiti. Uscire da questa depressione economica e sociale è l’impegno che ci chiedono tutti, per questo voglio offrire il mio contributo per rimettere al centro le idee migliori, perché solo così, ripeto, solo così, potremmo forse riuscire a vedere un tempo nuovo, nonostante la congiuntura negativa di questo periodo storico, con la competenza di tutti e la costanza che a me “non manca”. Solo così. Solo insieme.

Basta apparati, facciamo strada alle persone.

Passeggiata Acquasparta – Firenzuola (01/05/2019)

Il primo maggio, per tutti gli appassionati di “cammini” è stata organizzata una passeggiata che unisce virtualmente Acquasparta ad una delle sue frazioni: Firenzuola.

Lo scopo è quello di posare l’attenzione sulle criticità che colpiscono i nostri territori decentralizzati e trascorrere una giornata insieme, tra le nostre colline.

Rimboccarsi le maniche, camminare, evolvere.
Occorre muoversi per #Acquasparta e il nostro territorio.

Noi siamo partiti, volete accompagnarci a #Firenzuola? 🙂

#farepaese

Fare paese significa impegnarsi a migliorare il nostro territorio anche in termini di vivibilità. L’argomento sicurezza è diventato negli ultimi anni un argomento sensibile, che deve essere affrontato contando sulle competenze di chi ha esperienza nel settore e “imitando” le buone scelte di cittadini volontari e comuni virtuosi.

Fare paese significa soprattutto tornare di nuovo per le strade e riappropriarci dei nostri luoghi.

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